Origini storiche del Salame di Turgia
Il Salame di Turgia nasce nelle Valli di Lanzo come prodotto della tradizione contadina, legato alla necessità di sfruttare al massimo le risorse disponibili. Il termine turgia deriva dal dialetto piemontese e indica una vacca giunta a fine carriera riproduttiva o non più produttiva. In passato, quando un bovino diventava improduttivo, veniva abbattuto e ogni parte della carcassa era utilizzata. La carne che non poteva essere consumata fresca veniva trasformata in salami, permettendo una conservazione più lunga e un utilizzo pratico per la comunità montana
Composizione e preparazione
Il Salame di Turgia è composto principalmente da carne bovina (circa il 70%) proveniente da vacche a fine carriera, amalgamata con lardo suino (30%), sale, pepe, aglio, vino rosso e spezie. L'impasto viene macinato a grana media e insaccato in budello torto di bovino. Dopo l'insaccatura, i salami vengono sottoposti a una fase di asciugatura in celle chiamate paiola, dove la temperatura iniziale di 20°C viene gradualmente abbassata, mentre l'umidità aumenta progressivamente. Successivamente, il prodotto viene stagionato per un periodo variabile tra i 15 e i 30 giorni, a una temperatura di circa 11°C e con un'umidità del 75%
Consumo e versatilità
Il Salame di Turgia può essere consumato fresco o stagionato, sia crudo che cotto. Fresco, viene spesso servito su taglieri come antipasto o abbinato a piatti tipici locali. Quando stagionato, acquisisce una consistenza più compatta e un sapore intenso che lo rende ideale per ricette tradizionali o gourmet. È spesso abbinato a formaggi locali come la Toma di Lanzo o utilizzato in piatti elaborati che ne esaltano il gusto rustico
Rilancio negli anni '90
Dopo un lungo periodo di declino, il Salame di Turgia è stato riscoperto verso la fine degli anni '90 grazie al veterinario torinese Andrea Fontana. Fontana ha contribuito alla riscrittura del disciplinare di produzione, valorizzando le tecniche tradizionali e promuovendo il prodotto come simbolo delle Valli di Lanzo. Questo rilancio ha permesso al salame di ottenere un posto nel Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino e nel registro dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT), garantendo così il riconoscimento della sua importanza culturale e gastronomica
Legame con il territorio
La produzione del Salame di Turgia è strettamente legata al territorio delle Valli di Lanzo e alle sue caratteristiche ambientali. I pascoli alpini offrono una materia prima eccellente per la carne bovina utilizzata nella preparazione del salume. Questa connessione con l'ambiente naturale si riflette anche nella lavorazione artigianale che rispetta le antiche tradizioni locali. Il salame è diventato un simbolo dell'identità gastronomica delle Valli di Lanzo
Riconoscimenti ufficiali
Il Salame di Turgia è stato inserito nel registro dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) dal Ministero delle Politiche Agricole in collaborazione con la Regione Piemonte. Questo riconoscimento ne certifica l'autenticità e il valore storico-culturale. Inoltre, fa parte del Paniere dei Prodotti Tipici della Provincia di Torino, un progetto volto a promuovere le eccellenze enogastronomiche locali attraverso eventi e iniziative dedicate
Abbinamenti gastronomici
Il Salame di Turgia si presta a numerosi abbinamenti culinari. È spesso servito con vini piemontesi come la Barbera o la Malvasia dolce, che ne esaltano il sapore deciso. Può essere accompagnato da formaggi tipici delle Valli di Lanzo, come la Toma o la Toma del lait brusc, oppure utilizzato in ricette innovative che combinano ingredienti tradizionali con tecniche moderne. Un esempio è il "Salame di Turgia alla genziana", dove il salume viene marinato con liquore alla genziana e abbinato a cavolo nero e mojo de almendras
Fonte | Descrizione | URL | Rilevanza |
Wikipedia | Descrizione generale del Salame di Turgia, con dettagli su ingredienti, preparazione e riconoscimenti PAT. | Visita il sito | Alta |
Piemontetopnews.it | Storia del salame e rilancio negli anni '90 grazie ad Andrea Fontana. Focus sulla tradizione delle Valli di Lanzo. | Visita il sito | Alta |
Sapori del Piemonte Blog | Dettagli sulla lavorazione tradizionale del salame e sulle sue caratteristiche organolettiche. | Visita il sito | Media |
Prodotti del Paniere | Approfondimento sulla tradizione alimentare contadina delle Valli di Lanzo e la valorizzazione del salame. | Visita il sito | Alta |
Turismo del Gusto | Origini storiche e pratiche del Salame di Turgia, con focus sulla sua produzione nelle Valli di Lanzo. | Visita il sito | Media |
Il Golosario | Ricetta tradizionale con utilizzo del Salame di Turgia abbinato alla polenta. | Visita il sito | Bassa |
Luxury Pret-a-Porter | Ricetta gourmet che combina il Salame di Turgia con la Toma di Lanzo e altre specialità locali. | Visita il sito | Bassa |
Top Food Italy | Scheda tecnica sulla lavorazione e sugli ingredienti del Salame di Turgia. | Visita il sito | Media |
Sito ufficiale Vapropi | Informazioni sulla valorizzazione dei prodotti tipici piemontesi, tra cui il Salame di Turgia. | Visita il sito | Bassa |